Friday, April 6, 2012

One Tree Hill - Il mio 'Goodbye'



I motivi per cui mi mancherà One Tree Hill sono tanti.
Per cominciare, è stato il primo telefilm a cui mi sia appassionata e che abbia seguito con dedizione in contemporanea con l'America.
Le ragioni per cui tra me e Tree Hill è stato amore a prima vista sono tante: i personaggi, che impari a conoscere e a cui ti affezioni crescendo insieme a loro; la splendida colonna sonora, che è un vero e proprio narratore delle scene che vediamo sullo schermo così come le citazioni letterarie e non, ad inizio e fine puntata; l'ambientazione da piccola città, che ti fa sentire a casa ogni volta che premi play per guardare un nuovo episodio; le storie, raccontate con delicatezza o con grandi drammi, che però sono sempre storie umane affrontate con un tocco umano e poetico. One Tree Hill è nato per ispirare e spesso riesce nel suo intento.

Nel bene e nel male, anche durante le serie più deboli (in particolare la 7), i personaggi i OTH sono quasi come persone reali ormai, e, per citare Mark Schwahn nel suo addio a Tree Hill, ci sentiamo tutti come se le loro vite stessero andando avanti, anche se lui non è più lì a scriverle.
Fa impressione riguardare le prime serie e vedere Lucas entrare nella squadra di basket e ritrovare, lentamente, suo fratello. Fa impressione vedere Nathan che da piccolo arrogante lotta contro il suo brutto carattere in ogni episodio fino a diventare l'uomo che era destinato ad essere. Strappa un sorriso la Haley chiacchierona e nerd della prima stagione, se comparata con la donna forte e sicura di sè che è la mamma di Jamie. Brooke, insicura e infantile nelle prime serie, ha finalmente imparato a stare in piedi da sola ed è diventata una persona generosa. Peyton, la solitaria, la cheerleader triste con le ali da angelo dark, ha finalmente coronato la storia d'amore più epica della serie e ha scoperto chi vuole diventare.
Potrei andare avanti all'infinito, ma sono cose che chiunque abbia seguito lo show dalla prima serie capirà. Persino personaggi minori come Quinn, Clay, Julian, Skills, Chris, Alex e Chase hanno fatto la loro crescita nelle poche serie a loro disposizione.

Nonostante fossero le prime 5 serie, in particolare, ad avere quell'ispirazione poetica, epica ed umana, che ti lasciava davvero qualcosa su cui pensare, che rendeva OTH quello che era, non ho avuto cuore di separarmi dai personaggi prima del dovuto, e ho religiosamente continuato a seguire le loro storie, e posso dichiararmi soddisfatta, alla fine, di come si sono concluse le loro storylines e di come siano, infine, rimasti fedeli a loro stessi, con alcuni sprazzi della vecchia grandezza.
Per celebrare il degno finale dello show, ecco qua una doverosa lista:

I momenti più Epici, caratterizzanti e Togli-Fiato dello Show:



1)La primissima partita di basket al Rivercourt tra Lucas e Nathan: segna l'inizio dell'intrecciarsi delle vite di due fratelli che sono cresciuti agli antipodi: Lucas, abbandonato dal padre, povero, ma amatissimo dalla mamma e dallo zio; Nathan, ricco, viziato, ma con un padre sempre pronto a non farlo sentire abbastanza ed una madre assente. Qui è dove tutto ha inizio: due persone entrano l'una nella vita dell'altra, e tutto cambia.

2)"First of all: you don't know me. Second of all: you don't know me": la prima volta in cui Lucas e Peyton si rivolgono la parola, l'inizio della storia d'amore più epica e travagliata dello show, intrisa di romanticismo, drammi e di una colonna sonora veramente notevole.

3)"Six billion people in the world. Six billion souls. And sometimes, all you need is ONE":
ovvero, una delle migliori citazioni e dei momenti più alti della serie, con 'Street Map' degli Athlete che suona in sottofondo e i personaggi che si trovano ognuno a ripensare ai propri errori e alle proprie paure, mentre Peyton dipinge quell' 1 scarlatto sulla parete piena di facce.


4)"With tired eyes, tired minds, tired souls, we slept", 3x16: Uno dei migliori episodi di tutte le 9 le serie. Il dramma e la confusione di Jimmy, la morte eroica di Keith per mano di suo fratello Dan, il bacio di Peyton e Lucas nella biblioteca,  ("You always save me"), la paura dei ragazzi nella scuola e di quelli fuori, la tragedia che si consuma davanti ai nostri occhi. Se gli sceneggiatori di Glee vogliono ancora fare puntate di denuncia al bullismo, gli consiglio di guardarsi questo episodio e imparare come si fa.

5)La finale di basket: Quando Lucas fa quel tiro, sullo scadere del tempo, sfido chiunque a non essere stato in tensione, emozionato come i personaggi ed esaltato quando la palla è entrata nel canestro. "It's you, Peyton", momento che segna il punto decisivo della storia di Lucas e Peyton. Nathan che smette di farsi ricattare e diventa un uomo coraggioso per Haley e per il suo bambino, che ha appena scoperto, sarà un maschio. La narrazione della radio col doppio significato alla fine, quando Haley e Lucas sono in ospedale e gli altri aspettano fuori impotenti ("e stasera, a Tree Hill, tutti piangono"). La concezione dello sport di Schwahn, e cioè che quando gli atleti superano le loro possibilità ci ricordano della grandezza che c'è in noi è pienamente espressa in questo episodio.

6)"The show must go on", 3x22: altro episodio storico, per una marea di motivi. Nathan ed Haley si sposano per la seconda volta, in quello che è nettamente il più bel matrimonio dello show. Brooke e Lucas si lasciano dopo che Peyton ha rivelato all'amica di amarla ancora e Lucas si è lasciato sfuggire del bacio, in una scena da spezzare il cuore in cui, ballando sulle note di 'Boston' degli Augustana, Sophia Bush da il meglio di sè (complice la recentissima rottura con Chad Michael Murray). Deb rivela a Dan che è stata lei a tentare di ucciderlo, e la stagione si conclude col series finale più incredibile di sempre: l'incidente sul ponte, il braccialetto che affonda, la ripetizione del discorso di Peyton nella 3x01 e la straziante 'Baby, I'm Gonna Leave' dei Led Zeppelin.

7)I baci Naley sotto la pioggia: tutti. Dal primo, nella 1 stagione, all'ultimo nella 9x13. Coppia migliore di sempre, per quanto mi riguarda. Altra scena notevole, la prima volta che Haley canta per Nathan al Karen's Cafè.

8)La morte di Ellie: mentre in sottofondo ascolta la sua canzone preferita, una di quelle che ama di più e a cui sono legati i suoi ricordi più belli, "Here comes a regular". Poco prima nella stessa puntata, lei e Peyton vanno nella Comet decappottabile sotto il nubifragio, una specie di 'addio'. "Every song ends. Is that a reson not to enjoy music?"

9)Il finale della 4 stagione al Rivercourt: Nathan e Lucas si sfidano di nuovo, dopo due anni, ma stavolta da amici e fratelli, dopo che Jamie è nato, e sono circondati da tutti i loro amici più cari mentre 'Within You' suona in sottofondo. Mark Schwahn è stato magistrale a cogliere quel momento di passaggio, i giorni della fine del liceo, dove ogni emozione è amplificata dalla nostalgia e dalla curiosità e paura del futuro, il momento pieno di gioia che provi quando ti accorgi che "ci sei", sei al mondo e ci sono delle persone che sono la tua famiglia e ti vogliono bene e che hai il futuro davanti.

10)Il finale della 6 stagione: Nathan nell'NBA, con Haley e Jamie che tifano per lui. Lucas, Peyton e Sawyer che si allontanano da Tree Hill. Brooke che raggiunge Julian e finalmente accetta di amarlo e di aprirsi di nuovo. "Believe that dreams come true everyday, because they do".

11)"Don't say I never gave you anything": L'inizio della storia di Haley e Nathan. C'è altro da aggiungere? I miglioramenti fatti da Nathan per Haley, e viceversa, i sacrifici e le difficoltà superate, inizia tutto qui, per poi arrivare al "Don't say you never gave me anything, Haley, because you did. You gave me an amazing life"

12)There is only one Tree Hill, and it's your home: l'ultimissiama scena, con i personaggi sugli spalti ad assistere alla partita di basked di un Jamie cresciuto, insieme ai loro figli, con la stessa citazione utilizzata nella 5x13, che vi lascio qua come saluto.

“Make a wish and place it in your heart. Anything you want. Everything you want. Do you have it? Good. Now believe it can come true. You never know where the next miracle is gonna come from. The next memory. The next smile. The next wish come true. But if you believe that it’s right around the corner, and you open your heart and mind to the possibility of it, to the certainty of it, you just might get the thing you’re wishing for. The world is full of magic. You just have to believe in it. So make your wish. Do you have it? Good. Now believe in it. With all your heart.” 


Quale stagione di OTH vi è piaciuta di più? Fatecelo sapere rispondendo al sondaggio nella colonna di sinistra ;)
E se volete, scriveteci qui quali sono stati secondo voi il momenti più epici!

1 comment:

  1. Le prime stagioni, fino a metà della 4a mi erano anche piaciute. Bellissime ambientazioni, bravissimi gli attori. Da 10 e lode! Poi inizia l'ultrafemminismo, il buonismo, diventa troppo mieloso, maschi ultrazerbini da peggiore telenovelas. Iniziano le cose senza senso. Esempio: La madre di Nathan cerca di bruciare vivo suo padre, roba da film splatter se ci fosse riusciuta, è una cosa agghiacciante, avrebbe dovuto marcire in prigione o almeno essere isolata. Invece solo perchè è donna, le perdonano tutto, anche i tentati omicidi(che poi per colpa sua Dan si vendica contro il fratello pensando che fosse stato lui a cercare di ammazzarlo). Per quanto Dan nelle prime stagioni, mi stava troppo antipatico, era cattivo, sono riusciti a farmelo diventare simpatico, nel senso che quando le cose illogiche sono troppo grandi, poi ti fanno tifare per il nemico. Il buonismo melenso ipocrita e falso porta a questo. Invece per lui la fine più dura. Ma scusate, lui non era potente e cattivo? Perchè non prova mai a vendicarsi con sua moglie? Perchè tutti le vogliono bene? Se a parti invertite lui avesse cercato di bruciare viva lei, il buonismo ultrafemminista avrebbe invocato la pena di morte(è un modo di dire)(che poi aveva già provato a ucciderlo col primo infarto, infatti chiama dopo il soccorso). Non si rovinano così le serie tv. Era bellissima. Peccato. Ho smesso di vederla alla 4a stagione, ne avevo scelta una vecchia proprio perchè speravo che ancora queste tendenze non fossero arrivate. Poi è pieno di messaggi sbagliati: mouth da sfigato diventa circondato da donne bellissime, questo non esiste nella realtà. Se uno non piace, è perchè non attrae fisicamente, tale rimane, per tutta la vita, può trovare una compagna ma non invertire la tendenza. è la natura. Insomma alla fine troppo buonismo melenso, sembra la propaganda del PD :) Vedo già 3 ore al giorno di politica, mi basta quella. Da quel punto in poi gli do 0. Mi spiace. Diventa solita roba, nelle prime stagioni era politicamente scorretto e interessante. Pungente. Ti faceva emozionare. P.s: è solo il mio parere personale.

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