Saturday, November 26, 2011

Friday Night Lights - 1x01 - Pilot






Mi appresto ad iniziare (Con soli 5 anni di ritardo) il Pilot di Friday Night Lights, per compensare il fatto che tutte le mie serie preferite sono in vacanza.
Devo dire che il motivo numero 1 per cui voglio vedere questo show è Kyle Chandler, che era riuscito a diventare il mio personaggio preferito di Grey's Anatomy in sole 2 puntate (e poi è morto T__T)
Motivo numero 2: amo l'ambientazione da cittadina americana, in particolare uno stato di grandi tradizioni e grande unità come il Texas.


Ma veniamo al Pilot.
LUNEDI': Solo 4 giorni al Venerdì sera e all'esordio del rinomato coach  Eric Taylor con la squadra di football del liceo di Dillon, Texas, i Dillon Panthers. Alla radio specificano quanto il football sia importante in Texas.
Uno dei giocatori, Matt Saracen, che vive con la nonna in una squallida casetta, va ad allenarsi portato in macchina da Landry, un amico non giocatore.
Tim, un altro giocatore, noto per lo scontro fisico e per le liti con il compagno Brian (detto "Smash", che se la crede un po' ma è buono e forte), viene minacciato dal fratello maggiore, ex giocatore: se continua a comportarsi così (ubriaco e pieno di ragazzi) non riuscirà a rimanere nella squadra. In effetti, in allenamento fa abbastanza pena.
Una cheerleader, Lyla, esce dalla sua bellissima casa e si dirige alle prove generali. 
Il coach Dillon è contento perchè allenerà la squadra proprio all'ultimo anno di liceo del suo  miglior giocatore storico: Jason Street, il quarterback, ovviamente fidanzato con la cheerleader Lyla, che giocherà per una famosa borsa di studio.
La squadra vuole vincere il trofeo dello stato.
Insomma, dal riassunto capiamo una cosa: in Texas, il football è questione di vita o di morte.
Il coach Taylor è uno tosto, anche se alla sua prima esperienza da head-coach, e sprona i giocatori con forza al loro primo allenamento.
Intanto, al bar, due studenti, Landry e Matt, la riserva, ci provano con la figlia del coach, Julie, che li spegne subito.
Una bionda vagamente attroiata, Tyra, (che se la fa con Tim) odia Lyla e continua a farle battute sgradevoli.
A casa sua, il coach si prepara guardando delle videocassette con sua moglie, Tami, che gli dice che dovrebbero trasferirsi in un posto tranquillo. Sembra non essere molto contenta della casa in cui vivono al momento.
Il coach non ascolta molto nè la moglie nè la figlia, appassionata di letteratura.
Vediamo Jason in dolci atteggiamenti con Lyla davanti ad una villa enorme, casa di lei.






MARTEDI': Il coach è preoccupato perchè la squadra avversaria è forte, e un suo amico (suo ex coach, credo) gli da dei consigli di gioco, dicendogli che non può permettersi di perdere perchè ci sono troppe aspettative su di lui. Inoltre, gli dice che deve stare attento a non perdersi la famiglia.
Tutta la cittadina è all'inaugurazione di un salone d'auto, a cui la squadra di football e il coach (e il suo staff) vengon presentati all'intera Dillon, con tanto di discorso in pompa magna del coach.
La moglie del coach viene invitata al club del libro, e accetta riluttante l'amicizia delle vicine: si capisce subito che la moglie è una tosta.
Una vecchia tormenta il povero Jason, continuando a dargli consigli di gioco e a mettergli pressione, mentre i cittadini danno consigli al coach. Insomma, a Dillon sono tutti drogati di football, non parlano d'altro e non pensano ad altro.
Tyra si abbarbica a Jason per far ingelosire Lyla, e poi scatena una lite tra Tim e Smash.


MERCOLEDI': La squadra si allena coi bambini della città, a cui Jason insegna gli schemi che gli serviranno per arrivare in prima squadra, e i bambini lo adulano. Dicono tutti insieme una preghiera (il Texas è uno stato molto Cristiano).
GIOVEDI': Il coach sta vedendo case, per comprarne una migliore.
Tim e Jason, con rispettive ragazze, sono ad una grigliata con gli altri ragazzi della scuola, fantasticando su quando saranno nella NFL (la serie A), e brindando al Texas e alla loro amicizia.



VENERDI': E' il giorno della partita, e la città di Dillon è in fermento. I Panthers devono vincere per non deludere le aspettative. Jason e Smash sono i migliori giocatori dello stato, secondo tutti, e li porteranno alla vittoria.
Prima dell'incontro, il coach fa un discorso: sente odore di vittoria, ma vuole che loro non sottovalutino gli avversari, e che diano il massimo.
"Chi ha cuore e coraggio non perda" ("Clear Eyes, Full Hearts, Can't Lose")
La squadra parte benone, guidata da Smash, Jason e Tim. Gli avversari però si risvegliano, e iniziano a dare ai Panthers del filo da torcere.
Siamo all'intervallo. Lo staff dei Panthers è in fermento, tutti urlano e cercano di trovare un nuovo schema.
I Panthers sono in grande difficoltà e prendono delle gran botte, non riuscendo a riprendersi.
Gli avversari passano in vantaggio a soli 6 minuti dalla fine.
I Panthers iniziano la rimonta, ma Jason, colpito, rimane steso a terra senza muoversi.
Lo stadio si gela, Jason non si rialza. Viene chiamata l'ambulanza, tutto lo stadio è con lui. Sembra proprio che Jason sia rimasto paralizzato dalla vita in giù.
La barella trasporta via il quarterback, e la partita va terminata.
Matt (ricordate il ragazzo che viveva con la nonna?), la riserva di Jason, che non ha mai giocato una partita, deve scendere in campo.


Matt devE guidare la squadra, e Smash lo aiuta. Inizialmente non riesce a fare niente, anzi, fa qualche danno,
Nel frattempo Jason viene operato.
Il coach incoraggia Matt, che sembra ritrovare il coraggio. I panthers iniziano ad avanzare, conquistando yarde, e riescono a fare touchdown. A meno di un minuto dalla fine, i Panthers si riportano a soli 3 punti di svantaggio: hanno una manciata di secondi per l'azione finale, Matt prende il comando, e con un'azione favolosa e un lancio stratosferico riesce a portare la squadra alla vittoria.



Dopo la partita, tutte e due le squadre si inginocchiano in mezzo al campo e pregano per Jason, guidati dal religiosissimo Smash e dal coach.Poi vanno tutti all'ospedale, dove Jaso è coperto di chiodi e ingessature, ancora addormentato dopo l'operazione.




"Siamo tutti vulnerabili, e tutti noi nella nostra vita cadremo, e quando questo accadrà, saremo messi alla prova. E uniti nel dolore, troveremo la forza di guardarci dentro".
Sono tutti all'ospedale, dove Jaso è coperto di chiodi e ingessature, ancora addormentato dopo l'operazione.



Che dire di questo Pilot se non che mi è piaciuto? Ho apprezzato in particolare i toni poco affettati (al contrario di quelli di One Tree Hill, per esempio), anzi, duri e secchi. Mi piace come si sia reso bene il clima della città di Dillon, e come i personaggi, appena accennati, promettano un'ottima introspezione psicologica.
Devo dire che nonostante non capisca niente di football, ho tifato per i Panthers in maniera appassionata.

VOTO ALLA PUNTATA: 
 

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