Sunday, December 4, 2011

Friday Night Lights - 1x02 - Eyes Wide Open


Rieccomi a guardare Friday Night Lights, dopo un inizio promettente settimana scorsa. Veniamo all'episodio.


DOMENICA: Siamo alla messa della Domenica, dove la comunità prega per Jason, che rischia la paralisi dopo l'incidente della prima partita.
Tutti sembrano essere convinti che riuscirà a tornare a camminare con un po' di riabilitazione, escluso il pessimista fratello maggiore di Tim.
Il coach si trova costretto a pianificare da capo la stagione, e capire se Matt è all'altezza di essere il nuovo Quarterback.
LUNEDI': Lyla va a trovare Jason, e gli racconta di Nathan Foreman, un ragazzo che aveva avuto un incidente simile al suo e che ora è giocatore professionista. Lui non sembra molto ben messo.
Il coach dice alla squadra che in attesa di notizie certe du Jason da uno specialista, devono preparare la partita di Venerdì.
Matt in allenamento ha dei problemi: è troppo lento, non capisce bene gli schemi.
La moglie del coach, Tami, si è decisa a frequentare il club del libro con le 'quattro fanatiche'. Scopre che nessuna di loro legge libri, ma che tutte le madri vogliono scoprire gli schemi del coach in anticipo.
Tim continua a riguardare l'incidente di Jason di nascosto, la notte in palestra.
Al bar, mentre Tim cena con Tyra e Smash ci prova con tutte, una 'Rally Girl' (le avversarie delle cheerleaders) ci prova con Matt, perchè lui ora è un uomo di punta. Landry, l'amico non giocatore, lo invita a sfruttare il momento di gloria.
Tim e Smash fanno la solita litigata che finisce con una quasi rissa.


MARTEDI: Tami si trova incastrata a fare dolcetti di riso con le invasate, e annuncia al coach che vuole trovarsi un lavoro.
Al solito il coach ovunque va si trova circondato da gente che gli da consigli tecnici.
In allenamento Tim e Smash litigano, e partono anche insulti razzisti (ho già deciso che nonostante tutto parteggio per Tim). A questo punto, Smash ha la geniale idea di farsi la castissima Tyra, per vendicarsi di Tim che ha con lei una relazione.
In ospedale Jason, debolissimo, riceve la visita del coach, che gli regala il pallone firmato da tutta la squadra e gli dice che qualsiasi cosa succeda, se Jason riuscirà mai a camminare il posto tornerà suo.
In una scena commovente, Jason dice che Matt gli ricorda se stesso ai suoi esordi, e consiglia al coach di lasciarlo inventare. Inoltre, chiede scusa per aver deluso tutti, e il coach lo rassicura.


MERCOLEDI': Matt cerca di far capire a tutti che lui non può sostituire Jason, ma è solo se stesso.
Lyla dice a Tim che gli è vicina, sa quanto lui tiene a Jason, e vorrebbe che anche Tim andasse a trovarlo, ma lui non sembra in vena.
Lo specialista annuncia a Jason che rimarrà paralizzato dalla vita in giù.
Tami cena con quel figo di suo marito, e gli annuncia che ha trovato un lavoro: lavorerà anche lei al liceo, come consulente didattica, lui non ne è entusiasta.


GIOVEDI': Il coach dice alla squadra della paralisi di Jason, e dice che chiunque voglia parlarne può andare da lui. Tim si alza e se ne va. I giocatori sono sconvolti.
Matt ripassa gli schemi mentre lavora come cameriere. All'ospedale, Jason chiede a Lyla di parlare: vuole che lei smetta di credere che lui camminerà, ma lei gli risponde che tutto andrà secondo i loro piani, e prega insieme a lui.
Il coach non crede che Matt sia pronto, ed è preoccupato per quello che la città gli farà passare. Tami gli dice che crede in lui, e che sa che riuscirà a rendere il ragazzo un campione. Eric risponde che se perde qualche partita rischia il posto, e che l'unica ragione per cui aveva il posto era Jason. Tami gli ripete che crede in lui, e che ce la farà.
A questo punto il coach va a casa di Matt, che vive con la nonna. Matt è riluttante a farlo entrare, ma il coach insiste, ed entrando vede da una foto che il padre di Matt è un soldato, in missione in Iraq.
La nonna accoglie il coach, che porta Matt fuori per un'ora.
Matt e il coach vanno sul campo, e qui, in un'altra scena toccante, Eric lo elogia per essere tanto forte da stare senza padre, lavorare, studiare ed allenarsi. Gli dice che non deve vergognarsi di chi è, ma deve sentirsi fiero di se stesso e credere di poter essere il nuovo campione, se lavorerà abbastanza.
A questo punto gli insegna ad urlare abbastanza da farsi sentire dai compagni quando chiama il gioco.


VENERDI: Buddy Garrity, padre di Lyla e promotore della squadra, dice al coach che deve vincere, la città ne ha bisogno. Non possono perdere. Sembra una minaccia.
La Rally Girl porta a Matt una torta, e tutte le ragazze incoraggiano i giocatori a scuola.
Lyla porta dei biscotti a Jason, in ospedale.
La squadra si prepara alla partita, così come le cheerleaders.
Il coach fa il suo discorso: "Alcuni di voi saranno terrorizzati, ma ognuno di noi è la squadra e ognuno di noi sarà determinante" pregano insieme, per la squadra e per Jason. "Clear Eyes, Full Hearts, Can't Lose"
La squadra entra in campo, e la partita comincia.


Il telefilm funziona: più serio, più profondo e più duro di molti altri, ti tiene incollato allo schermo.
Apprezzo molto l'approfondimento dei personaggi fatto pezzettino per pezzettino (capito GLEE???), ogni puntata si scopre qualcosa di nuovo che ci fa scoprire come i protagonisti siano diventati quello che sono. Mi piace anche il fatto che per una volta la religiosità non sia presentata come una cosa da pazzi invasati, ma che sia una caratteristica della città e dei personaggi, anche i più lontani dall'immagine di buon cristiano.
Vorrei vedere la vita scolastica dei ragazzi, però.
E altra cosa, spero che in America non siano davvero così pazzi per il football perchè nel telefilm sembra una cosa quasi malata.

VOTO ALLA PUNTATA


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