Wednesday, December 7, 2011

Glee - 3x08 - Hold on to Sixteen



Quinn dice a Rachel che Puck va a letto con Shelby e che vuole dirlo al preside per farla licenziare, così che, senza lavoro, a Shelby verrà tolta la bambina, ma Rachel le dice quanto sarebbe squallido, e che non farebbe altro che rovinare la povera Beth.
Finn decide che i New Directions hanno bisogno di Sam Evans (ricordate? Biondo, bacca enorme, relazione improbabile con Mercedes...) che ora vive in Kentucky. Cosa gli abbia fatto venire l'idea, non ci è dato di saperlo.
Kurt e Blaine, al bar, discutono su quanto facciano schifo le ND, quando arriva il simpatico Sebastian, che in breve dice a Kurt quanto lo odia, che è troppo gay anche per i gay, che i ND fanno pena e perderanno mentre i Warblers hanno già passato i Sectionals, e tanto per essere ancora più gradevole gli dice anche che gli riberà Blaine (Il tutto mentre Blaine è a prendere un caffè)


Finn e Rachel trovano Sam in uno Strip Club, convinti che facesse un musical. Proprio quando non si poteva andare peggio. In compenso la faccia di Rachel quando se ne accorgono è impagabile.
Sam dice che se ne vergogna, ma che la paga è ottima per aiutare la sua famiglia. Sam chiede alla famiglia il permesso di andare in Ohio con Rachel e Finn per competere alle Provinciali, perchè gli manca essere un teenager.
I genitori acconsentono, e Sam va, suonando un po' di sano e bel country.
Santana lo accoglie con una manciata dei suoi simpatici insulti.
Quinn tenta di riconquistarlo per crescere insieme Beth: seriamente, non credo che gli sceneggiatori potrebbero uccidere quella poveraccia più di così.
Mike rivela a Tina che ha fatto domanda a Stanford per diventare dottore, per compiacere suo padre. Tina lo incoraggia a non mollare il ballo, la sua vera passione, e a non trasformarlo in un hobby. Lui se ne va arrabbiato.
Shuester cerca di insegnare ai ragazzi a ballare, e Sam propone movimenti sexy per vincere, e Blaine gli fa notare che è di cattivo gusto, e i due litigano.
Scena assai improbabile in cui Blaine prende a pugni un pungiball, pensando a Finn, che continua a contraddirlo, e a Sam. Finn entra, e si scusa con lui per averlo trattato male.
Ancora più improbabile, Sam vuole riconquistare Mercedes. No comment on that. Lei gli dice che deve andare avanti e dimenticarla.


Tina porta al padre di Mike il DVD in cui Mike balla West Side Story, per fargli capire a cosa sta costringendo suo figlio. Lui le fa capire che la strada artistica è impervia, e insicura, ma lei non cede dicendogli che è quello che amano fare.

I ND stanno per esibirsi (con due membri messi lì a caso per fare numero). Le Trouble Tones dicono ai ND che nel caso il Glee perdesse, chiunque vuole potrà unirsi alle ragazze verso le Regionali.
(Ricordiamo che Rachel è sugli spalti, non potendo partecipare a causa della sospensione, triste e sconsolata)

Il primo gruppo, gli Unitards, sono guidati dalla bravissima Harmony, vista nella prima puntata, ancora al secondo anno e aspirante NYADA. Lei è bravissima, ma il suo gruppo un po' sciapo.

Rachel ferma Quinn dall'andare dal preside, e le dice che se davvero vuole farlo deve prima parlarne a Shelby.
Quinn va a parlare con Shelby, e le dice che sa di lei e Puck, e che quello che sta facendo è sbagliato, e che non avrebbe dovuto tornare.
Shelby le dice di godersi la sua giovinezza, e che deve rispettare l'età che ha, non desiderare di essere una madre e crescere più in fretta possibile per sentirsi meglio.
Le Trouble Tones cantano un medley tra I will survive/Survive. Banale I will survive, bella Survivor. Brutto il balletto, speravo meglio, e moscia l'esibizione.


Le New DIrections cantano ABC dei Jackson 5, e hanno deciso che invece di avere un solista questa canzone la cantano tutti come solisti, con la parte più lunga a Tina. Bella l'idea, funziona! E mentre cantano arriva anche il papà di Mike. Anche la coreografia funziona bene.
La seconda canzone è Control di Janet Jackson, e la parte principale è di Blaine e Artie (con u intro inquietante di Quinn). Devo dire che la canzone è noiosa, e anche la performance. Mi sa che qua si sente davvero la mancanza di Rachel. Non posso non pensare al 'Don't Rain on my Parade' della prima serie!
A questo punto parte una terza canzone a sorpresa: "Man in The Mirror", cantata dagli uomini del gruppo prima, e poi da tutti. Questa è venuta decisamente bene rispetto alla precedente, ma manca ancora quella scintilla entusiasmante.
Sinceramente non mi è chiaro perchè loro fanno 3 canzoni occupando 10 minuti e gli altri poveracci hanno due miseri minuti di esibizione!
Il padre di Mike si alza ed applaude soddisfatto, e direi che è stato convinto.


Le ND vincono, e il padre di Mike dice al figlio e a Tina che quella è la loro strada, e devono seguirla. Mike è libero di fare domanda alle scuole di danza d'America, in una scena davvero toccante.
Shuester dedica ad Emma la vittoria (si esatto, Emma è ancora viva). Le Trouble Tones sono tristissime e sinceramente non me ne dispiaccio per niente.
Quinn dice a Rachel che non dirà al preside di Shelby e Puck, perchè non vuole rovinare la vita di Beth, e ringrazia Rachel, dicendole che vorrebbe andare a Yale, dove hanno anche un bellissimo corso di teatro.
A questo punto, la bionda va da Santana, Mercedes e Brittany per dirgli che non vuole perderle, e gli offre di farle tornare nel Glee Club, a patto che Shuester lasci a loro tre un numero per ogni competizione, dicendogli che sia Shue che Rachel hanno acconsentito.
Dichiara che vuole vivere al meglio il Senior Year, gli anni più belli della vita.
Il Glee canta la bellissima "We are Young" per concludere la puntata.




La puntata non è esaltante come le corrispettive delle scorse serie, ma è meglio degli ultimi due o tre episodi, sicuramente, anche perchè cerca di riallacciare più trame. 
Abbiamo alcune cose positive, come il recupero in corner di Quinn (certo, ce n'è da lavorare) e la ricomparsa di Tina.
Ci sono però alcune falle decisamente vistose:
-Il ritorno di Sam in Ohio, sbrigativo, improvviso e precipitoso
-Il discorso di Shelby sulla giovinezza, come se dopo i vent'anni tutto facesse schifo. Questa donna ha lottato per adottare Beth, e ora non fa altro che lamentasi: fare la mamma è stancante, essere giovani era meglio, ha le rughe, si sente vecchia... basta! La vita è bella tutta, non solo dai quindici ai vent'anni! E' vero che la giovinezza è un bel periodo, in cui tutto è amplificato, ma Shelby stava fondamentalmente dicendo che bisogna godersela non per quello che è, ma perchè quello che c'è dopo è peggio, o almeno, così l'ho recepita.
-Il discorso di Tina, per metà. Allora, intendiamoci: è bellissimo battersi per i propri sogni e la propria passione, e siamo tutti d'accordo, ma e' anche vero che è molto difficile ottenere il lavoro dei sogni, e il messaggio che manda Glee è che se non riesci ad averlo, vivrai una vita orrenda, quando invece io sono fermamente convinta che non sia il lavoro che fai a definirti nella vita, ma ben altre cose. Certo, tutti aspiriamo a fare quello che amiamo, ma se ciò non è possibile non vuol dire che dobbiamo vivere come dei frustrati per sempre, anzi, cercare di far fruttare quello che abbiamo!
Scusate la parentesi filosofica, ma questa filosofia spicciola by Glee mi indispettisce assai. Il mondo non è bianco e nero.

VOTO ALLA PUNTATA: +
Il Glee club vince ma non convince!

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