Monday, March 5, 2012

Hart Of Dixie - 1x01 - Pilot

Fuori infuria un temporale, e quale situazione migliore che iniziare un telefilm dall'aria tanto familiare e pacata?
Premessa: io ho un debole per l'Old South americano (e per il cibo fritto, e per la musica country). Se potessi scegliere un posto qualsiasi in cui vivere, probabilmente sarebbe una di quelle cittadine sperdute in mezzo all'Alabama o al Texas. Quindi, non stupitevi se giudicherò questo telefilm con troppa gentilezza, o con gli occhi a cuoricino causa scenario.
 

Zoe Hart (Rachel Bilson) è un promettente chirurgo di New York, che ha appena finito gli anni di tirocinio e ha chiesto un posto come specializzanda in cardiochirurgia, proprio come il suo celebre padre, nonostante sua madre avrebbe voluto che lei facesse qualcos'altro. Quando però il posto le viene rifiutato perchè non ha abbastanza cuore per occuparsi di cuori, il mondo le cade sulle spalle.
Disperata, non trova altro da fare che accettare la proposta che quattro anni prima, il giorno della sua laurea, le era stata fatta da un vecchio medico di provincia, proveniente da Bluebell, Alabama: andare a prendere il suo posto nella piccola cittadina. L'uomo le aveva continuato a mandare una cartolina all'anno per convincerla.

E così, la nostra Zoe va da New York a Bluebell (stile Everwood, insomma), e si ritrova su una strada in mezzo al nulla (ma con un panorama stupendo, tsè). Mentre cammina disperata in cerca di un Taxi viene soccorsa da nientepopodimeno che Jason Street George Tucker (Scott Porter di Friday Night Lights, a quanto pare i casting per il 'bravo ragazzo della provincia del sud' sono sempre vinti da lui), avvocato nella piccola città che le rivela di aver vissuto anche lui a NY per un paio d'anni.
Una volta in città, Zoe si dirige alla clinica, dove ad accoglierla trova la segretaria, Emmeline, dalla lingua tagliente, che le annuncia che Harley Wilkes è morto, e che lei dovrà dividere la clinica con il dottor Brick Breeland (Tim Matheson), boss della città e padre della ragazza più bella e ovviamente perfida di Bluebell: Lemon Breeland (Jaimie King), che fa parte del circolo delle Southern Belles (bellezze del sud) che tengono vive le tradizioni dello stato.
Zoe visita il suo primo paziente, un vecchio a cui firma il certificato per la guida dopo che lui legge alla perfezione il cartellone per la vista, e riceve una telefonata infuriata da sua madre.
Visita un'altra ragazza, la grassoccia Mabel, la cui madre è veramente odiosa, e conosce la figlia di Emmeline, Rose, un'adolescente che la idolatra immediatamente per essere di NY, il suo sogno.
Nel frattempo, si trova un posto in cui vivere: una casetta nella enorme proprietà del sindaco, che scopre essere un ex campione di football Lavon Hayes. (Cress Williams)
La casa è piccola e malconcia, ma con poche migliorie potrebbe diventare accogliente. Zoe si mette a letto, pronta a godere di una serata di lettura, quando si fulmina la luce.
Un suo vicino di casa ha mandato in cortocircuito l'elettricità facendo il figo davanti a due pulzelle con Guitar Hero: si tratta di Wade Kinsella (Wilson Bethel), autore di I Love Shopping bello e dannato della città.
Zoe torna a casa infuriata, ma nel viale buio si trova davanti un coccodrillo e cade a terra spaventata. George arriva provvidenzialmente in suo aiuto, dicendole che l'alligatore è l'animale da compagnia del sindaco.
La ragazza può finalmente andare a dormire ma è chiamata da un'agitatissima Emmeline, che la insulta per aver dato la patente ad un cieco: infatti in città tutti sanno che lui non ci vede niente, ma che ha imparato a memoria la tabella per gli occhi. Ora, l'anziano signore ha fatto un incidente stradale investendo proprio George Tucker. Zoe gli risistema la spalla e viene accusata da Lemon e da suo padre per aver rovinato le foto del giorno seguente, la festa di fidanzamento tra George e Lemon. Ah ecco! Pure fidanzato!
Disperata, Zoe va a comprarsi del vino al supermercato dove lavora Mabel: qui dice alla ragazza che ha capito che lei è incinta e anche piuttosto avanti con la gravidanza, e che deve farsi visitare al più presto.
Sulla strada di casa, incontra Wade, in macchina, e decide di pomiciare un po' con lui prima di ritrovare il lume della ragione e tornarsene a casa propria.
Zoe è pronta ad arrendersi: sua madre arriva in città per portarla via e lei decide che partirà il giorno dopo. Chiama George, avvocato di Brick Breeland, per farsi dare le carte per cedere la sua parte di proprietà. Sulla riva del bellissimo fiume, all'alba, il ragazzo si scusa con lei per non averle detto che era fidanzato con Lemon, e poi le racconta di come abbia lasciato NY perchè si è accorto che gli mancava Bluebell: la città, e Lemon, sono le parti migliori di lui, e non poteva essere al meglio senza di loro, senza casa sua.
Zoe sta per andarsene ma Mabel la chiama dalla festa di fidanzamento: ha le contrazioni. La ragazza si affretta, e, con l'aiuto di Breeland e di Emmeline fa partorire Mabel al piano di sopra della villa del sindaco, con vera gioia ed emozione, e dove la neo mamma dice addio per sempre alla sua madre dispotica.
A questo punto, Zoe è pronta ad andarsene davvero, ma Emmeline la ferma: le consegna una foto che ritrae sua madre da giovane e Wilkes, e le fa una rivelazione shockante. Wilkes è suo padre.
Dopo un aspro confronto con sua madre, e dopo aver scoperto che anche Hart sa tutto della faccenta, Zoe decide di rimanere a Bluebell.
L'episodio si conclude con lei che visita la tomba di Wilkes e lo ringrazia per averle dato un posto da cui ricominciare in un momento in cui lei si sente persa. Si allontana, percorrendo la cittadina con nuova speranza.
Vediamo dunque ai giudizi. Hart Of Dixie è carino, può funzionare, e ha tutti gli ingredienti giusti del genere: una piccola città, personaggi minori da usare a piacimento, un'ambientazione favolosa. 
Cosa c'è quindi che non va? Che è troppo banale. Sono riuscita a prevedere con largo anticipo qualunque avvenimento, e non è che io sia Einstein. Gioca troppo sul già visto: il bravo ragazzo fidanzato con la megera, il musicista odioso che ovviamente avrà un cuore d'oro, ecc ecc. Manca la scintilla alla Gilmore Girls, o alla Everwood, e il Sud è rappresentato troppo da cartolina: siamo lontani dal realismo di Dillon, Texas, che evidenzia non solo la bellezza ma anche lo squallore della cittadina. Okay, Bluebell è diversa, è meno urbanizzata, ma sembra uscita da Via Col Vento.
Nonostante ciò, credo che il programma abbia enormi margini di miglioramento, e potenzialità quasi infinite per tirare fuori un'ottima stagione, e dopotutto non abbiamo ancora visto quasi niente della bella cittadina e dei suoi abitanti.. Basta non accontentarsi di usare clichè che si, funzionano, ma stancano anche tanto. [E comunque continuerei a vederlo solo per le ambientazioni. L'odore di fritto riesce a penetrare anche attraverso il pc ;)]

VOTO ALLA PUNTATA:
  ++


NB: da notare il gioco di parole del titolo tra HART, cognome di Zoe, e HEART OF DIXIE, soprannome dato allo stato dell'Alabama!

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