Wednesday, January 11, 2012

Friday Night Lights - 1x09 - Full Hearts


Dopo un po' di pausa, rieccomi con una delle mie passioni telefilmiche del momento, con 5 anni di ritardo rispetto all'uscita. Lo strepitoso Friday Night Lights, uno dei telefilm qualitativamente migliori che abbia mai visto. Ma passiamo alla puntata!

Siamo di nuovo alla Chiesa di Smash, e lui, in macchina fuori dalla funzione, continua ad iniettarsi steroidi. Una volta a Messa, la comunità ancora una volta prega anche per lui.
Lyla intanto, a casa sua, prepara dei muffin per colazione e va in una cappella a pregare, da sola. Poi, va da Jason in clinica, mentre lui sta togliendo dal muro tutte le loro foto. Lyla gli chiede scusa, lui le chiede se il tradimento sia avvenuto una volta sola e capisce che non è stato così. A questo punto la manda via, e lei gli lascia il sachetto dei muffins davanti alla porta.
La partita che sta venendo sarà la più dura del campionato, la difesa della squadra avversaria, i Gatling Eagles, è famosa per essere la migliore del campionato. Inoltre, Smash è cresciuto a Gatling, dov'è sepolto suo padre, e sarà costretto a giocare contro i suoi amici e compagni d'infanzia (che pena eh).
Tim è distrutto dai sensi di colpa, e la squadra vuole punirlo per il tradimento nei confronti di Jason, dato che la voce si è sparsa. Quando entra in spogliatoio (bello e dannato come sempre) cala il gelo. Tyra avverte Lyla che le voci stanno girando, e che lei ha capito tutto, con aria molto minacciosa.
Il sindaco (una donna molto, ehm, affabile), assegna a Tami il compito di negoziare con la città avversaria un hotel decente per i tifosi e la squadra dei Panthers che andranno in trasferta.

Julie dice alle sue amiche che ha accettato di uscire con Matt perchè lui non le sembra il solito giocatore di football. Nel frattempo, Landry convince Matt a vestirsi in maniera diversa dal solito, più da giocatore e meno da Matt Saracen. Ed è qua che capiamo come andrà questo appuntamento.
In allenamento Eric insegna ai ragazzi a rompere le difese avversarie forti come quelle degli Eagles.
Un po' di membri della squadra vanno a trovare Jason, ed iniziano ad indagare su cosa sia successo davvero, e ben presto, anche se Jason non vuole dirglielo, capiscono cos'è successo tra Tim e Lyla e promettono di "pensarci loro".
Eric chiede a Matt cosa succede tra Tim e gli altri, e fa sputare il rospo al povero tenero quarterback. Si raccomanda anche di comportarsi bene con Julie.
Smash litiga con sua madre sull'andare o no sulla tomba di suo padre.

E' sera, e Matt, vestito più da Riggins che da Saracen, si presenta a casa Taylor. Eric, che gli chiede subito dell'abbigliamento, gli apre la porta con Tami. Julie arriva con un vestito scollatissimo, che fa subito scuotere la testa a suo padre. Tami la convoca in salotto e le intima di cambiarsi.
I due vanno al cinema (Julie vestita in maniera decente), ma quando la cassiera dice che i biglietti per il loro film sono esauriti Matt fa una scenetta patetica  del tipo "Ma io sono Matt Saracen, il quarterback" che non tocca la cassiera ma fa indispettire molto Julie. Proprio in quel momento Landry chiama Matt perchè qualcosa non va con sua nonna.
Matt e Julie corrono dalla signora Saracen, che si è chiusa in un armadio perchè spaventata da Landry e perchè vuole il marito (morto). A questo punto, in una scena che strapperebbe il cuore a chiunque, Matt finge di essere il nonno per convincerla ad uscire e le canta una canzone e la fa addirittura ballare per portarla nel salotto, sotto lo sguardo toccato di Julie e imbarazzato di Landry.
Julie dice a Matt che Landry la porterà a casa così lui potrà stare con sua nonna.

La mattina seguente, il signor Garrity tenta di parlare la figlia, per cui è preoccupato dato che lei è distesa sul letto disperata.
Julie racconta a Tami dell'appuntamento, e le dice che finalmente ha visto il vero Matt Saracen. Lui, invece, parlando con Landry a mensa, gli dice che è convinto di aver rovinato tutto, ma l'amico gli dice che secondo lui ha funzionato meglio dell'atteggiamento da quarterback.
All'incontro per gli hotel, il signor Garrity spiega a Tami le sue preoccupazioni sullo stato di Lyla, e lei gli dice di stare vicino alla figlia.
A casa di Smash, mentre fa pesi lui parla con sua sorella di suo padre, ma gli viene un mezzo attacco d'asma. Il medico dice che potrebbe essere solo l'ansia. La sorella, però, non se la beve e si fa raccontare la verità. Promette però di non dirla a nessuno.
Tim torna a casa col suo pick up ma trova alcuni simpatici membri della squadra armati di mazza che, mentre lui è dentro, distruggono i vetri completamente.

Il giorno dopo il coach va a trovare Jason, che gli dice che sta iniziando a giocare meglio con la sedia a rotelle. Gli chiede come sta per la faccenda di Tim e Lyla, e Jason sfoga la sua frustazione con lui, sempre con molta classe.
Tyra va a casa Riggins e trova Tim che aspira i vetri della macchina. La bionda gli tira un ceffone urlandogli "Anybody, but her!" ("Tutti, tranne lei!") e si allontana furiosa.
Al pranzo con gli amministratori di Gatling, Tami riesce a convincerli con facilità grazie alla sua scaltraggine.
Nel pomeriggio, squadra e tifosi vanno a Gatling, e in pullman Lyla viene esclusa dalle altre cheerleaders. Ovviamente vorrebbe piangere, as usual.
La città di Gatling sembra un unico enorme ghetto, che Smash conosce bene, infatti fa un barbecue con i suoi vecchi compagni e vicini di casa. Sente sua madre dire che l'unico motivo per cui stavano lì era suo padre, e che a volte lei pensa che stiano meglio adesso senza di lui. Se ne va arrabbiato.
In clinica, Tyra, che come al solito non è alla partita, va a trovare Jason con una bottiglia di alcool. I due si mettono a fare giochi cretini mezzi brilli, si lanciano addirittura in un'imitazione di Tim e Lyla, che finisce con un'ombra di tristezza.
Smash parla con sua madre, che gli chiede cosa si ricorda della notte in cui è morto suo padre. Gli racconta che suo marito non era proprio un santo, ma che comunque lo amava, e che si è sbagliata a dire quello che ha detto, e che lu sarebbe molto orgoglioso di Smash. A questo punto il ragazzo va sulla tomba di suo padre, Michael, e si sfoga piangendo.

La partita inizia, e ho già capito che sarà terribile per me perchè le due squadre hanno delle divise praticamente identiche. Gli Eagles (sono tutti neri e altissimi) iniziano subito una rissa.
Il coach Taylor mette in riga la sua aquadra, "Play Smart tonight".
Il gioco si mostra subito durissimo, con gli Eagles che buttano giù i Panthers come birilli. Tim si fa male, e viene portato in panchina da Smash, uno dei pochi che lo tratta ancora da compagno. Lyla viene presa in giro dalle compagne e lascia il campo. Il signor Garrity va a cercarla per parlarle e la trova in lacrime sotto gli spalti (Esiste una scena di Lyla Garrity in cui non stia piangendo?). Lei si confessa a suo padre, raccontandogli di Jason e Tim. Lui la consola, dicendogli che è più importante di qualsiasi partita (abbè...)
La partita continua senza Tim, finchè il coach non decide di schierarlo di nuovo, dopo che il ragazzo gli ha detto che può farcela.
Smash, aiutato da Tim, fa una grandissima azione che si conclude in touchdown: i Panthers hanno vinto, e Julie corre in campo e bacia Matt per la gioia, prima di correre via imbarazzata lasciandolo con un sorriso ebete. Il coach si complimenta con Tim per la partita, e la famiglia di Smash si allontana dal campo felice.

Non è la miglior puntata di questa serie, anche se mantiene un ottimo livello di profondità, basti pensare alla scena tra Matt e sua nonna, che è davvero strappalacrime.
La verità è che Lyla e Smash sono a mio avviso i personaggi meno riusciti e più stereotipati della serie, motivo per cui una puntata tanto incentrata su di loro non poteva che interessarmi meno.
In ogni caso, la qualità resta elevatissima e devo dire che Kyle Chandler (coach Taylor) e Connie Britton (Tami) sono veramente credibili e talentuosi.

VOTO ALLA PUNTATA♥ .--

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