Saturday, February 11, 2012

Glee- 3x11- Michael


Lo ammetto: il titolo m’intriga. Non nutro troppe speranze, ma il titolo promette bene. Dopo Madonna e Britney Spears, dedicare una puntata a Michael Jackson può solo aiutare a risollevare di questo telefilm in decadenza. Ma, come si dice, mai giudicare un libro dalla copertina…
La puntata si apre con un dialogo tra Santana, Mercedes e Blaine. Le due ragazze sono inviperite perché non hanno avuto la possibilità di cantare Michael Jackson alle provinciali, e così il signor Shue ha l’idea di riproporlo alle regionali (a cui ora Mercedes e Santana parteciperanno perché rientrate nelle New Directions, ndr). Blaine è gasato e canta “Wanna be starting something”: impeccabile, a mio avviso, Blaine è il vero successore di Jessie St.James come performer (non certo Finn!).
Intanto, anche se tutti speravamo se ne fossero dimenticati, Finn è in attesa di una risposta da Rachel (le aveva chiesto di sposarlo, ricordate?). Rachel risponde, saggiamente, che lo ama e che un giorno vorrebbe sposarlo, ma che ora non le sembra il momento (Deo gratias!). Finn non demorde e le concede altro tempo per pensarci.
Le discussioni su Michael Jackson fervono, e mentre tutti si sperticano in lodi e salamelecchi sul grande MJ, Rachel ammette di non averlo mai capito davvero. I suoi compagni del Glee insorgono contro di lei, senza chiaramente darci una spiegazione del perché ritengano MJ un maestro di vita, e in quel momento compare il simpatico Sebastian.
Il ragazzo annuncia che adesso, grazie a un’involontaria soffiata di Blaine, anche i Warblers porteranno MJ alle regionali.
Shuester ne viene informato ed è molto preoccupato (in effetti: perché diamine non riescono a stabilire una singola scaletta senza che qualcuno, più furbo di loro, gliela soffi da sotto il naso?!), ma Finn, in nome dello spirito combattivo di MJ (…) decide di reagire.
Duello sulle note di “Bad” tra le New Directions e i Warblers in un garage per stabilire chi si aggiudicherà MJ (bella anche questa performance, quasi quasi mi sono ricordata perché un tempo Glee mi piaceva tanto!).
Al termine, però, Blaine riceve una granita in faccia e qualcosa di diverso dal ghiaccio lo ferisce all’occhio.

La sua cornea è compromessa, e il ragazzo rischia di perdere l’occhio.
Artie e Mike (famoso per la sua proverbiale collera facile…) la prendono molto sul personale e gridano vendetta cantando “Scream”.
Quinn (è sempre tra noi, ragazzi!) annuncia intanto a Rachel di essere stata ammessa a Yale e le consiglia, da vera amica, di lasciare Finn per non compromettersi il futuro brillante rimanendo attaccata al passato (classico discorso non-sense alla Glee).
Dopo un asolo su “Never Say Goodbye” (che ancora una volta conferma le sue scarse doti di cantante) Quinn dà la notizia a tutto il Glee Club e per la prima volta ammette che senza il suo passato, per quanto disastroso, non avrebbe potuto sperare un futuro radioso come quello che le si prospetta.
Intanto, mentre Kurt cerca vendetta contro i Warblers, Sam e Mercedes cantano “Human Nature” e si scambiano un bacio passionale (…).
Gli istinti omicidi di Kurt si placano quando suo padre gli consegna la lettera di ammissione alla finale per entrare al NYADA.
Rachel è la prima a sapere la notizia ma, dal momento che lei non ha ancora ricevuto una risposta, va in crisi perché crede che non combinerà mai niente in futuro.
Nonostante gli psicodrammi, la ragazza accompagna Kurt e Finn al capezzale di Blaine, che sta aspettando di essere operato all’occhio, e insieme cantano “Ben”, in nome della loro amicizia (dos cojones…).
Santana s’infiltra intanto alla Dalton dove sfida nuovamente Sebastian cantando “Smooth Criminal” (molto bravi, arrangiamento con soli violoncelli molto molto interessante!).
Il ragazzo, infine, ammette di aver messo nella granita (che aveva preparato per Kurt, non per Blaine!) del sale grosso. Santana registra la confessione grazie a un registratore nascosto nel reggiseno.
Le prove per incastrare Sebastian sono pronte, ma Kurt ha cambiato idea: è inutile cercare vendetta e fare il loro gioco.
È arrivato il momento per Rachel di dare una risposta a Finn: dopo aver cantato “I just can’t stop loving you” decide di sposarlo, perché anche se non sa cosa succederà un domani, l’unica cosa che sa di volere veramente è avere lui accanto (si ma, ragazzi, non avete nemmeno diciottanni, fly down!).
Così i Warblers vengono convocati in Auditorium e assistono alla performance delle New Directions che hanno deciso di non portare MJ alle regionali, anche se loro lo capiscono sul serio. Cantano “Black or White” (carina l’idea di replicare il morphing originale) e alla fine si ritrovano tutti, bianchi e neri, gay ed etero, maschi e femmine a cantare sul palco, eccetto Sebastian che fa il sostenuto.

Santana gli svela di aver raccolto le prove della sua colpevolezza, ma decide di non denunciarlo: è molto più importante che i Warblers abbiano capito che razza di persona spregevole è il loro caposquadra. Pappappero.
La puntata si conclude con Rachel che riceve la lettera di ammissione alle finali del NYADA. La ragazza è al settimo cielo e corre a dirlo a Kurt, che però le ricorda che ora dovrà dirlo a Finn.
Puntata vagamente migliore della precedente, se non altro per la trama, che segue quello che dovrebbe essere il filo conduttore della serie, e per i numeri musicali.
Da segnalare la nuova scomparsa di Will Shuester (sembra che se non si parli dei suoi intorti amorosi, la sua figura sia completamente inutile) e, ahimè, di Sue Sylvester:apprezzo che abbia smesso di tediarci con i suoi piani di distruzione del Glee Club, ma addirittura dimenticarsi il personaggio (o ridurlo a ruoli marginarli come nella scorsa puntata) mi sembra eccessivo, suvvia! Penso invece che ormai sia Santana a tenere in piedi la serie e che il ragazzo irlandese (di cui nemmeno ricordo il nome) sia perfettamente inutile.
Incommentabili i discorsi di Quinn, Rachel e Finn, al massimo adatti a personaggi di trent’anni più che a liceali!
Non posso dirmi pienamente soddisfatta, ma nel complesso c’è qualche speranza che la situazione migliori. Del resto, toccato il fondo si può solo risalire. Spero.
Voto puntata:

No comments:

Post a Comment